Il sangue

Il sangue è un fluido viscoso di colore rosso costituito da:

  • cellule rappresentate dai globuli rossi, dai globuli bianchi e dalle piastrine,
  • plasma, liquido giallastro costituito da acqua per il 90%, da proteine per il 6-8% e da elettroliti per il 2-4%.

Per la loro funzione vitale il sangue ed i suoi costituenti trovano un ampio impiego terapeutico per la cura di diverse patologie ed in alcuni casi rappresentano un rimedio urgente ed indispensabile per la salvezza della vita del paziente.
Il sangue non si produce in laboratorio ed il fabbisogno annuo in Italia è di oltre 2.600.000 unità di sangue intero e più di 800.000 litri di plasma.
L’impossibilità di ottenerlo tramite processi chimici ed il suo larghissimo impiego rendono il sangue un presidio terapeutico prezioso non sempre disponibile. La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno.

 

I GLOBULI ROSSI

Grazie ad una proteina in essi contenuta – l’emoglobina – svolgono l’importantissima e vitale funzione di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti. Vengono trasfusi in caso di grave anemia conseguente a: leucemie, tumori solidi, emorragie acute, interventi chirurgici e difetti congeniti come la talassemia.

 

LE PIASTRINE

Intervengono per prime nel processo di emostasi: depositandosi sul vaso leso, formano un aggregato che arresta la fuoriuscita di sangue.
Vengono trasfuse in caso di riduzione numerica conseguente a: leucemie e tumori solidi.

 

IL PLASMA E I SUOI DERIVATI

Il plasma, congelato subito dopo il prelievo e scongelato al momento della trasfusione, viene utilizzato in casi di gravi ustioni, tumori al fegato e deficit di fattori della coagulazione.
I farmaci plasmaderivati (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione) sono invece il risultato della lavorazione industriale del plasma e costituiscono, in alcuni casi, dei farmaci salvavita.
Le principali indicazioni sono:

  • emofilia (fattore VIII e IX),
  • malattie del fegato (albumina),
  • deficit immunologici (immunoglobuline),
  • profilassi delle infezioni (ad esempio tetano ed epatite B).

Poiché il sangue non può essere fabbricato in laboratorio ma solamente donato, deriva che la donazione è un gesto di grande generosità e altruismo ma anche un atto sanitario soggetto a precise normative per la tutela della salute del donatore e del ricevente.
La sicurezza delle trasfusioni ed il raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci derivati, è l’obiettivo del Servizio Sanitario Nazionale e il maggior impegno delle Associazioni dei donatori.

La donazione da donatori volontari, periodici, responsabili, anonimi e non retribuiti è la migliore garanzia per la qualità e la sicurezza delle terapie trasfusionali.

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